"La selva di Scozio" è una località sita sulle pendici del Somma, raggiungibile da via Palmentiello, a circa 560 m. slm. Il terreno fu acquistato dal fondatore dell'azienda, Vincenzo, negli anni
'40, all'epoca bosco ceduo di castagni. Venne, quindi, trasformato in frutteto (mele annurche e albicocchi). Terrazzato durante gli ultimi decenni del '900 da Mario, nel rispetto dei vincoli
posti dal Parco nazionale del Vesuvio, è oggi uno dei fiori all'occhiello dell'azienda.
Il toponimo trae la sua origine dagli Scozio, che erano una delle antiche famiglie di notabili sommesi (attestati dal 1528). Titolano una casa nella Piazza di "Margarita", un grazioso palazzo
abbandonato al centro del Casamale, in via M. Troianiello, una masseria sotto località Macedonia, due masserie a le Fontole a Costantinopoli con i toponimi Torretta, Casa e Sévera.
(Fonte: A. Di Mauro, 'A terra 'e zi' fattella. Ipotesi toponomastice per Somma Vesuviana, Ripostes, Salerno, 2003)